“Che sapore ha per me la felicità? Quello di una tisana calda, leggendo un buon libro, in compagnia del mio gatto”.
Siamo arrivati alla fine anche di questo viaggio, che come ogni viaggio bello o brutto che sia prima o poi finisce. E’ tempo di salutarci caro 2020. Uh, quante emozioni ci hai fatto vivere! Ci hai stravolto la vita in un batter d’occhio e altrettanto velocemente hai messo l’intera umanità, per la prima volta nell’era moderna, sulla stessa barca. Quanto è stato difficile affrontarti sotto diversi punti di vista, ne siamo tutti testimoni. Vorrei invece fare il punto su cosa realmente ci hai insegnato, partendo dalla mia esperienza personale.
Si dice che non può piovere per sempre. In questi giorni è arrivata anche la neve, che per chi ama vedere il lato positivo delle cose può essere considerata un dono, dato che non succedeva da anni sotto le Feste. In ogni caso, grazie alle giornate più buie che riusciamo ad apprezzare davvero una bellissima giornata di sole. Così è stato questo 2020, come un lungo inverno, simile a quelli descritti nei racconti per bambini, che mettono a dura prova la resilienza dell’uomo. Sicuramente ognuno lo ha vissuto a modo suo, affrontando le proprie sfide e difficoltà, anche se questo anno diverso ha offerto a tutti una grande opportunità. Ci ha permesso di rallentare e in qualche modo di resettare la nostra vita. Abbiamo dovuto fermarsi per salvaguardare la cosa più preziosa che abbiamo e che spesso diamo per scontato, la nostra Salute. E mentre ci siamo fermati, all’interno delle nostre case, abbiamo fatto due incontri importanti e forse inaspettati per il nostro modo di vivere, quello con il Tempo e con noi stessi. All’improvviso ogni fretta è sparita e le nostre giornate si susseguivano lentamente in attesa di essere riempite, con attimi di vita, che da adesso doveva avere un sapore più autentico. Avevamo a disposizione tutto il tempo necessario, per fare quello che fino a quel momento avevamo rimandato. Ci siamo resi conto ingenuamente che se ci fermiamo, il mondo e la vita vanno avanti lo stesso. Anzi, con enorme beneficio per il pianeta che si è potuto riposare e rigenerarsi per un po’.
E poi l’incontro con noi stessi, o per lo meno è quello che è successo a me. Non dovrebbe essere sempre vero, ma dalla vita ho imparato che per stare bene e ritrovare il proprio equilibrio, devi prima stare male. Solo quando si ha il coraggio di guardarsi dentro e riconoscere le proprie debolezze e le proprie paure, si è pronti ad imbarcarsi in quel viaggio che ti porterà alla tua essenza. Una volta realizzato quello che stava succedendo intorno a noi e accettata la nuova realtà, mi sono accorta che avevo bisogno di prendermi cura di me stessa. Da sempre ci insegnano a prendersi cura degli altri, dimenticando di dirci che per prima dobbiamo cominciare da noi. Perché non si può stare bene con nessuno, se non si sta bene con se stessi.
Ho iniziato a leggere. La lettura è diventato il mio rifugio sicuro. Ho letto tanto in questo 2020, come non avevo fatto in tutta la mia vita. Ho riscoperto la piacevolissima e preziosissima compagnia dei libri. Ho imparato tante cose nuove e mi si sono aperte nuove finestre sul mondo. Ho sentito il bisogno di cambiare, il desiderio di migliorare e tanta voglia di imparare. Mi sono resa conto che più tempo dedichiamo alle cose che amiamo, che ci fanno stare bene e più positivo diventa il nostro sguardo sul mondo. Amarsi e riscoprire le nostre potenzialità ci rende forti e ci permette di affrontare la vita con coraggio ed entusiasmo.
Io mi auguro che anche voi abbiate iniziato in qualche modo a fare il viaggio verso voi stessi, quel viaggio che racchiude la speranza e la consapevolezza che un mondo migliore sia ancora possibile.