Un nuovo inizio

“Che sapore ha per me la felicitร ? Quello di una tisana calda, leggendo un buon libro, in compagnia del mio gatto”.

Siamo arrivati alla fine anche di questo viaggio, che come ogni viaggio bello o brutto che sia prima o poi finisce. E’ tempo di salutarci caro 2020. Uh, quante emozioni ci hai fatto vivere! Ci hai stravolto la vita in un batter d’occhio e altrettanto velocemente hai messo l’intera umanitร , per la prima volta nell’era moderna, sulla stessa barca. Quanto รจ stato difficile affrontarti sotto diversi punti di vista, ne siamo tutti testimoni. Vorrei invece fare il punto su cosa realmente ci hai insegnato, partendo dalla mia esperienza personale.

Si dice che non puรฒ piovere per sempre. In questi giorni รจ arrivata anche la neve, che per chi ama vedere il lato positivo delle cose puรฒ essere considerata un dono, dato che non succedeva da anni sotto le Feste. In ogni caso, grazie alle giornate piรน buie che riusciamo ad apprezzare davvero una bellissima giornata di sole. Cosรฌ รจ stato questo 2020, come un lungo inverno, simile a quelli descritti nei racconti per bambini, che mettono a dura prova la resilienza dell’uomo. Sicuramente ognuno lo ha vissuto a modo suo, affrontando le proprie sfide e difficoltร , anche se questo anno diverso ha offerto a tutti una grande opportunitร . Ci ha permesso di rallentare e in qualche modo di resettare la nostra vita. Abbiamo dovuto fermarsi per salvaguardare la cosa piรน preziosa che abbiamo e che spesso diamo per scontato, la nostra Salute. E mentre ci siamo fermati, all’interno delle nostre case, abbiamo fatto due incontri importanti e forse inaspettati per il nostro modo di vivere, quello con il Tempo e con noi stessi. All’improvviso ogni fretta รจ sparita e le nostre giornate si susseguivano lentamente in attesa di essere riempite, con attimi di vita, che da adesso doveva avere un sapore piรน autentico. Avevamo a disposizione tutto il tempo necessario, per fare quello che fino a quel momento avevamo rimandato. Ci siamo resi conto ingenuamente che se ci fermiamo, il mondo e la vita vanno avanti lo stesso. Anzi, con enorme beneficio per il pianeta che si รจ potuto riposare e rigenerarsi per un po’.

E poi l’incontro con noi stessi, o per lo meno รจ quello che รจ successo a me. Non dovrebbe essere sempre vero, ma dalla vita ho imparato che per stare bene e ritrovare il proprio equilibrio, devi prima stare male. Solo quando si ha il coraggio di guardarsi dentro e riconoscere le proprie debolezze e le proprie paure, si รจ pronti ad imbarcarsi in quel viaggio che ti porterร  alla tua essenza. Una volta realizzato quello che stava succedendo intorno a noi e accettata la nuova realtร , mi sono accorta che avevo bisogno di prendermi cura di me stessa. Da sempre ci insegnano a prendersi cura degli altri, dimenticando di dirci che per prima dobbiamo cominciare da noi. Perchรฉ non si puรฒ stare bene con nessuno, se non si sta bene con se stessi.

Ho iniziato a leggere. La lettura รจ diventato il mio rifugio sicuro. Ho letto tanto in questo 2020, come non avevo fatto in tutta la mia vita. Ho riscoperto la piacevolissima e preziosissima compagnia dei libri. Ho imparato tante cose nuove e mi si sono aperte nuove finestre sul mondo. Ho sentito il bisogno di cambiare, il desiderio di migliorare e tanta voglia di imparare. Mi sono resa conto che piรน tempo dedichiamo alle cose che amiamo, che ci fanno stare bene e piรน positivo diventa il nostro sguardo sul mondo. Amarsi e riscoprire le nostre potenzialitร  ci rende forti e ci permette di affrontare la vita con coraggio ed entusiasmo.

Io mi auguro che anche voi abbiate iniziato in qualche modo a fare il viaggio verso voi stessi, quel viaggio che racchiude la speranza e la consapevolezza che un mondo migliore sia ancora possibile.

Cara Bergamo, ti scrivo…

20200313_150409

In questi ultimi giorni ti sei sentita sola e ferita, come forse non era mai successo prima. Ferita e messa in ginocchio da questo nuovo virus arrivato da lontano, in un Mondo che da tempo sappiamo di essere cosรฌ piccolo. Nell’impossibilitร  di tenerti la mano in questi momenti ed abbracciarti come avrei voluto fare, ti scrivo queste righe per esprimerti la mia vicinanza.

Sei diventata la mia cittร  e la mia casa da diciannove anni ormai, da quando nel 2001 lasciai la piccola Albania. Ho imparato a conoscerti poco a poco e tu mi hai permesso di crescere, perchรฉ qui ho trovato le possibilitร  e gli strumenti per poter realizzare tutti i miei sogni. Se dovessi immaginarti come una persona mi viene facile pensarti come uno di quei cari nonni che questo virus ha strappato dal cuore delle proprie famiglie e di tutti quelli che ancora stanno combattendo. Quelle grandi persone che abbiamo conosciuto un po’ in questi ultimi giorni dalle fonti di informazione. Perchรฉ quelle persone non sono solo numeri per le statistiche ma sono persone ricche di un vissuto, e soprattutto ti rappresentano perchรฉ sono definiti ‘Bergamaschi Doc’. Persone che hanno affrontato la vita con grande forza e dignitร , semplicitร  e positivitร , lavoro e sacrifici. Persone schive, ma dal cuore buono, dal sorriso caldo e dal consiglio sincero. Questa รจ l’immagine miglior di te, che si rispecchia pienamente nella gente delle Valli, che piรน di tutti sono stati messi a dura prova in questa emergenza senza precedenti per la nostra generazione. Gente che non si รจ mai risparmiata per dare il proprio contributo all’interno della propria comunitร , facendolo con umiltร  e saggezza. Perchรฉ per gente come loro la comunitร  รจ un valore imprescindibile, il cuore pulsante della societร . In questo senso ci devono servire da esempi, a noi che viviamo in societร  sempre piรน individualiste in cui oggi a causa di questo ‘nemico’ siamo chiamati a prenderci cura gli uni degli altri, per salvare la nostra comunitร  globale.

Cara Bergamo, come ti ho giร  scritto, in questi anni ho imparato a conoscerti bene, ma ho ancora tanto da scoprire su di te. Spero di poterlo fare quanto prima, augurando che i giorni sereni non tardino ad arrivare per tutti! Intanto ti abbraccio forte e mi raccomando ‘Molร  mia!”

LA CASA EN EL AIRE, Traduzione canzone ES>IT

รˆ passato tanto tempo dall’ultima volta che ho scritto sul blog, su questo spazio che considero come il mio porto sicuro. Mai come in questi ultimi giorni ne abbiamo bisogno di uno, giorni in cui il Coronavirus ha cambiato repentinamente la nostra quotidianitร . Siamo stati tutti travolti da un misto di sensazioni spiacevoli come la paura, l’incertezza, l’impotenza, la vulnerabilitร  e la solitudine. Per poterne uscire inermi da questa situazione, ognuno di noi penso ha cercato di mantenere, non senza sforzo, il proprio equilibrio e la propria razionalitร  per affrontare nel modo giusto questa ennesima sfida della vita.

Il motivo per cui ho deciso di scrivere, non รจ per condividere qualcosa su questo nuovo virus, ma al contrario, per cercare di distrarsi dalla miriade di informazioni di cui siamo stati bombardati a proposito di quest’ultimo.  Da qualche parte leggevo che il lusso piรน grande che ci conduce alla quiete oggi รจ la libertร  dalle informazioni. Ecco, con questo nuovo articolo mi voglio e vi voglio regalare un poโ€™ di libertร  e leggerezza. Dopo aver letto la traduzione che vi propongo ne sono sicura che le anime vi saranno grate.


* Immagini tratte dal videoclip della canzone su YouTube

Oggi condivido con voi la traduzione di una bellissima canzone nonchรฉ una splendida poesia in spagnolo. Si intitola La Casa en el Aire. Quando ad interpretarla sono due grandi artisti come Carlos Vives (uno dei migliori rappresentanti della musica colombiana contemporanea) e Lolita Flores (una poliedrica artista spagnola) il risultato non puรฒ essere che questo capolavoro. La canzone รจ un omaggio a Rafael Escalona, uno dei piรน importanti compositori della musica colombiana, soprattutto del genere ‘Vallenato’, riconosciuto ufficialmente dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dellโ€™Umanitร .

 
 La casa en el Aireย  ย  
ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย                                       
 Voy a hacerte una casa en el arieย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 solamente pa' que vivas tuย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 despuรฉs le pongo un letrero bien grandeย  ย  ย  ย  ย  
 de nubes blancas que diga Ada Luz. (bis)ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Mira mi vida si serรญa bonito vivir,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Arriba de to'l mundo. (bis)ย ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Allรก en el cielo con los angelitos,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Sin que te vaya a molestar ninguno.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Allรก en el cielo con los angelitos,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Sin que te vaya a molestar ninguno.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Porque el que no vuela no sube,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Para ver la luz de las nubesย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Porque el que no vuela no llega allรก ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Para ver la luz de la inmensidad.ย  ย 
 ย ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Quiero explicar cuale es el motivoย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 de hacer esta casa en el aire (bis)ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 la unica forma de vivir tranquilloย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 porque el camino no lo sabie nadie. (bis)ย 
 ย 
 Si te preguntan como se sube, ยกdecidles!ย  ย  ย  
 Que algunos se han perdido. (bis)ย ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Para ir al cielo creo que no hay camino,ย  ย  
 Sรณlo tรบ y yo nos iremos en una nube.ย  ย  ย  ย  ย  
 Para ir al cielo creo que no hay camino,ย ย  
 Sรณlo tรบ y yo nos iremos en una nube.
ย  ย  ย  ย  ย  
 Porque el que no vuela no sube,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Para ver la luz de las nubesย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Porque el que no vuela no llega allaย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Para ver la luz de la inmensidad.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Como esta casa no tiene cimientos,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Es el sistema que he inventado yo,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Me la sostienen en el firmamentoย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Los angelitos que les pido a Dios.ย 
 ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Porque el que no vuela no sube,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Para ver la luz de las nubesย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Porque el que no vuela no llega allรกย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Para ver la luz de la inmensidad.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Voy a hacer mi casa en el aire,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Pa' que no te moleste nadie.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Voy a hacer mi casa en el aire,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Pa' que no te moleste nadie.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย ย 
 Porque el que no vuela no sube,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Para ver la luz de las nubesย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Porque el que no vuela no llega allรกย  ย  ย  ย  ย 
 Para ver la luz de la inmensidad.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 La casa nell'Aria

 Ti costruirรฒ una casa nell'ariaย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 per viverci soltanto tu
 Dopo ci metterรฒ un bel cartello grande ย  ย  ย  ย  
 fatto di nuvole bianche che dicano Ada Luz,ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Come sarebbe bello Vita mia vivere 
 in cima al mondo intero.
 Lร  su in cielo con gli angioletti.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Senza che ti possa disturbare nessuno. ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Lร  su in cielo con gli angioletti,
 Senza che ti possa disturbare nessuno. 
 Perchรฉ chi non vola non puรฒ salire,
 Per vedere la luce oltre le nuvole.
 Perchรฉ chi non vola non arriva lร  su,
 Per vedere la luce dell'immensitร .

 Voglio spiegare qual รจ il motivo 
 per costruire questa casa nell'aria.
 L'unico modo per vivere tranquillo,
 perchรฉ il camino non lo conosce nessuno.
 ย 
 Se ti chiedono come si sale, digli: 
 Che alcuni si sono persi!
 Per andare al cielo credo non ci sia una strada,
 Ci andremo solo io e te su una nuvola.
 Per andare al cielo credo non ci sia una strada, ย  ย  ย  ย  
 Ci andremo solo io e te su una nuvola.

 Perchรฉ chi non vola non puรฒ salire,
 Per vedere la luce oltre le nuvole.
 Perchรฉ chi non vola non arriva lร  su,
 Per vedere la luce dell'immensitร .
 Siccome questa casa non ha fondamenta,
 รˆ il sistema che ho inventato io,
 Me la sostengono nel cielo
 gli angioletti mandatomi da Dio.
 
 Perchรฉ chi non vola non puรฒ salire, ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Per vedere la luce oltre le nuvole.
 Perchรฉ chi non vola non arriva lร  su, ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Per vedere la luce dell'immensitร .
 Costruirรฒ la mia casa nell'aria,
 Cosรฌ da non infastidirti nessuno.
 Costruirรฒ la mia casa nell'aria, ย  ย  ย  ย  ย  ย 
 Cosรฌ da non infastidirti nessuno.
 Perchรฉ chi non vola non puรฒ salire,
 Per vedere la luce oltre le nuvole.
 Perchรฉ chi non vola non arriva lร  su.ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  
 Per vedere la luce dell'immensitร .
 ย  

L is for Learning to learn

Avatar di carolreadCarol Read's ABC of Teaching Children

From a perhaps surprisingly young age, we can teach children to learn effectively and successfully. Learning to learn is to do with training children to become responsible, self-aware, reflective, and increasingly independent learners. It is also to do with giving children opportunities to develop the learning styles and strategies that help them learn best. Given that we have no idea what the children we teach may want or need to learn in the future, equipping them to become competent and confident life-long learners is one of the most important things we can do.

Even with very young children, it is both possible and important to include โ€˜learning to learnโ€™ as an integral part of our lessons and to get children to think explicitly about how they learn (the process) as well as what they learn (the product). We also need to mediate in our lessons in a range of waysโ€ฆ

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Traduzione letteraria IT>AL, tratto dal libro “Il piรน e il meno” di Erri De Luca

Mentre cercavo tra i scaffali della biblioteca mi sono imbattuta in questo libro fatto di racconti autobiografici dello scrittore napoletano Erri De Luca, che mi ha rapita subito. Una figura poliedrica della letteratura e cultura contemporanea, Erri De Luca ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Per cogliere tutta la sua sensibilitร , la sua intelligenza e la sua immensa ricchezza d’animo bisogna leggere tutta la sua opera. Qui vorrei condividere una sua bellissima poesia, che attraverso poche parole dette d’un fiato riassume i veri valori della Vita.

VALORE

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finchรฉ dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si รจ risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrร  piรน niente e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’รจ il nord, qual รจ il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.

 

Digitalizzato_20170405 (2)

 

DITร‹LINDJA

Mรซ 18 janar รซshtรซ ditรซlindja e nรซnรซs time. Do tรซ ishte nรซntรซdhjetรซ vjeรงe. Do ta kishte dashur shumรซ kรซtรซ moshรซ, nuk ishte e lodhur duke jetuar, duke lexuar. “Kushedi nรซseย do tรซ ketรซ libra atje ku do tรซ shkoj?”: nuk kam dรซgjuar askรซnd tรซ shpresoj pรซr njรซ bibliotekรซ nรซ botรซn e pรซrtejme. Faqet e librave i kanรซ bรซrรซ shoqรซri mรซ shumรซ se sa unรซ.

Rilexonte romanet e famshรซm te Proust, Dostoevskijit, Tolstojit, ditรซn dhe natรซn kur gjumi largohej.

“Mรซ thuaj diรงka, mos mรซ lรซr kรซshtu”: mรซ thoshte papritur nรซ dialektin napoletan strofรซn e kรซngรซs sรซ Pino Daniele, gjatรซ darkave tona, kur qรซndroja mรซ shumรซ i heshtur dhe i mbyllur, i heshtur dhe bosh nga dita e kaluar nรซ kantier. Haja duke menduar pรซr ndonjรซ varg nga ato qรซ kisha lexuar herรซt nรซ mรซngjes, pรซr njรซ plan qรซ nuk kisha pรซr tรซ dielรซn, pa gjetur njรซ rrugรซzgjidhje.

“Mรซ thuaj diรงka, mos mรซ lรซr kรซshtu”: pรซrpiqesha tรซ kthehesha nรซ vete me njรซ buzรซqeshje tรซ sforcuar, pa ditur t’i thoja diรงka apo t’i ofroja shoqรซrinรซ pรซr tรซ cilรซn kishte nevojรซ. Zรซri i saj qรซ thyente heshtjen me strofรซn e kรซngรซs, sot mรซ rreh nรซ kokรซ, si dhimbja e njรซ dhรซmbi.

Ndรซrsa ishte ajo qรซ mรซ tregonte: lexonte tre gazeta tรซ pรซrditshme, njรซ tรซ Napolit, dรซgjonte leximin nรซ radio tรซ njรซ tjetre, ndiqte lajmet nรซ televizion. Mรซ informonte mbi botรซn nga pikรซvรซshtrimi dhe ndjenjat e saj. Mbante anรซn, mbronte dhe akuzonte. Donte qรซ ta mbรซshtesja nรซ zemรซrimin, inatin dhe dhembshurinรซ e saj. Mรซ nxiste, por une kisha tashmรซ nxitjet e mija tรซ plota. Pรซr tรซ kaluarรซn time nuk pyeste dhe as nuk donte tรซ dinte. Pรซr tรซ unรซ isha njรซ shkrimtar dhe asgjรซ tjetรซr.

Mรซ tregonte histori tรซ kohรซrave tรซ bukura tรซ shkuara e tรซ kaluara, albumin e fotove tรซ familjes tรซ shfletuar ndonjรซ mbrรซmje nga zรซri i saj. Dรซgjoja e ridรซgjoja emrat e njerรซzveย  tรซ dashurย pรซr tรซ dhe indiferent pรซr mua. I ndjeja larg dhe gabohesha. Mรซ pรซrkisnin tรซ gjitha, fotot e albumit tรซ saj. Isha formuar prej tyre, ishin pรซrbรซrรซsit e mij, mรซ tepรซr se tรซ afรซrmit e mij. Nรซpรซrmjet atyre personave mรซ fliste pรซr mua. Mรซ tregonte qรซ isha unรซ ajo turmรซ.

Tashmรซ edhe ajo รซshtรซ pjesรซ e tregimit. Mbrรซmjeve nรซ guzhinรซ, i ulur nรซ tavolinรซn tonรซ tรซ shkretuar, pertyp darkรซn time me sytรซ mbi pjatรซ dhe gรซlltijรซ mungesat e tรซ cilave jem pjesรซ.

 

 

 

 

 

Testo originale:

Digitalizzato_20170405 (7)ย Digitalizzato_20170405 (8)

 

 

 

 

Aspettando il Nuovo Anno

happy-new-year

E’ iniziato il conto alla rovescia per il nuovo anno, un nuovo inizio che da sempre ci viene offerto dalla generositร  del Tempo. Un grande dono che raramente riusciamo ad apprezzare come merita. L’anno che lasciamo dietro e che tra poco stiamo per salutare per sempre in qualche modo ne รจ la prova. E’ stato difficile questo 2016, uno tra i piรน tristi che io ricordi. In qualche modo ci ha segnati tutti con i fatti dolorosi di cui siamo stati testimoni. In quest’anno abbiamo visto vite innocentiย essere calpestate malvagiamente daย ogni angolo della terra, tante lacrime versate ed altrettante vite cambiate per sempre. Piรน di una volta siamo rimasti increduli davanti alla realtร  e un milione di altre volte ci siamo interrogati se l’uomo รจย davvero capace di tanta crudeltร . Siamo precipitati negli abissi dell’anima, per poi riemergere e ricadere ancora, ancora e ancora.. Cerchiamo di andare avanti affrontandoย la nostra quotidianitร  sperando di tornare al piรน presto alla normalitร , pur ben sapendoย che questa รจ tutt’altro che la normalitร .

Quello che ci auguriamo per questo 2017 รจ che sia un’anno migliore, in cui ci impegniamo tutti a rendere questo mondo un posto migliore. Cerchiamo di volerci bene, dovrebbe essere una cosa naturale, e per di piรน richiede uno sforzo di gran lunga minore, di quello di volerci male.

Le pagine del Nuovo Anno sono ancora tutte bianche. Facciamo sรฌ che raccontino una bella storia. Buon 2017 a tutti!!!

‘Settori di specializzazione’, cosa significa realmente nella Traduzione? – Traduzione EN>IT

Questo articolo tratta un argomento che sta molto a cuore ai traduttori, anche se dai margini non ben delineati: la specializzazione nell’industria della traduzione. In seguito vi propongo la traduzione dall’inglese dell’articoloย Specialization in Translation – myths and realities”,ย pubblicato nella rivista onlineย Translation Journal eย scritto da Charles Martin,ย cheย ringrazio tantissimo per avermiย permesso di condividere questo suo prezioso contributo anche in italiano, con l’intento di fare chiarezza a riguardo.

โ€“ย โ€“ย โ€“ย โˆ—ย โ€“ย โ€“ย โ€“

La specializzazione nella traduzione –

tra miti e veritร 

ABSTRACT: Nonostanteย il commune accordoย all’interno dell’industria della traduzione sull’importanza sempre maggiore della specializzazione, evidentemente c’รจ ancora molta confusione sul significato di questo termine e dei suoi derivati ‘specializzato’ e ‘specialista’. Sebbene lo sviluppo della tecnologia e del commercio stanno rendendo necessario per i professionisti del settore il focalizzarsi su un area tematica specifica, nella misura in cui possono diventare ‘specialisti’, la cosa risultaย discutibile, vistoย la natura inerente della traduzione e del mercato in cui si muove.

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I traduttori devono specializzarsi!

Tutti sembranoย essere d’accordo che nell’industria della traduzione oggigiorno i traduttori devono essere specializzati. Ci sono due principali motivi perchรฉ questo รจ diventato un prerequisito sempre in crescita negli ultimi anni. Il primo รจ legato alla crescita esponenziale della conoscenza: semplicemente c’รจ molto di piรน da sapere riguarda un dato argomento e molti nuovi argomenti da conoscere. E’ improbabile che un traduttore possa essere in grado di tradurre bene e in un arco di tempo ragionevoleย qualsiasi tipo documento.

“A dispetto di quello che tanta gente crede, i traduttori raramenteย sonoย esperti nel campo in cui traducono.

Internetย รจ il secondo e il principale motivo perchรฉ la specializzazione sia diventata sempre piรน neccessaria. Innanzitutto, ha permesso ai traduttori di consegnare velocemente le loro traduzioni ai clienti in tutto il mondo e di promuovere le loro specifiche abilitร  e servizi ben al di lร  del loro mercato locale. In questo senso la rete ha facilitato ai traduttori il percorsoย di specializzazione. In secondo luogo, ha messoย alla loro disposizione una ricca gamma di informazioni consentendoli cosรฌ di addentrarsi verso nuovi e specifici settori. Ma allo stesso tempo Internet ha intensificato la concorrenza, dando la possibilitร  alle persone con documenti da tradurre di trovare nella rete qualcuno in grado di cogliere le loro esigenze specifiche o quelle relative ai costi.

Sempre piรน traduttori e agenzie di traduzione sentono quindiย l’obbligo di specializzarsi in uno o piรน settori.

Ma cosa realmente intendiamo con il termine ‘specializzazione’?

Se pensiamo che i traduttori devono focalizzarsi su uno o piรน settori specifici e non devono cercare di tradurre qualsiasi documento che gli viene proposto, allora รจ difficile da contestareย il fatto che i traduttori devono specializzarsi. Persino mezzo secolo fa, pochi traduttori professionisti avrebberรฒ contrastato questo. Ma se quello che intendiamo รจ che i traduttori dovrebbero diventare ‘specialisti’, allora la cosa diventa molto piรน complicata. Come possono i traduttori e le agenzie di traduzioni sostenere realmente di essere specializzati se l’industria stessa della traduzione non ha delle area di specializzazione ben definite? Dopo tutto, uno specialista non dovrebbe specializzarsi in un settore specifico che รจ riconosciuto come tale dai suoi stessi colleghi? Per di piรน, in quale misura la natura della traduzione e il mercato delle traduzioni consentono a un traduttore di specializzarsi in un campo specifico?

In questo senso, persino un concetto apparentemente semplice come ‘specializzarsi’ย puรฒ risultare poco chiaro. Secondo l’American Heritage Dictionary, puรฒ significareย “formarsi od occuparsi di uno studio o attivitร  particolare; di concentarsi su un’attivitร  o prodotto particolare“. Secondo il Concise Oxford Dictionaryย puรฒ significareย “diventare uno specialista”. La distinzione tra queste due definizioni non รจ irrilevante, siccome il termine specialista implica un certo livello di conoscenza e di abilitร . Secondo alcuneย definizioni, ‘specializzarsi’ puรฒ anche significare dedicarsi esclusivamente a un campo, mentre altreย permettono lo specializzarsi in piรน di un settore.

specializzarsi

Di conseguenza, termini come ‘specializzazione’, ‘settore’, ‘specializzato’ e soprattutto ‘specialista’ sono usati cosรฌ ampiamente e indistintamente nella industria della traduzione da non avere praticamente nessun significato. La gente presume che essere un traduttore specializzato รจ simile a essere uno specialista in un’altra professione, come Medicina o Giurisprudenza, anche se i concetti di ‘specializzazione’ e ‘specialista’ non possono essere usati in modo analogo per una attivitร  cosi ampia e disorganizata come la traduzione.

Un medico specialista, ad esempio, ha fatto lo stesso percorso base di studio e di formazione ย di un medico generico, ha acquisito conosceneze e abilitร  aggiuntive, ha cosรฌ raggiunto quello che si considera un livello piรน alto di abilitazione all’interno di un’area di competenze ben definita, come la radiologia, la cardiologia, ecc. In questo senso esiste una distinzione chiara tra un medico generico e uno specialista. Nella traduzione, per quanto, non esiste un percorso comune base di formazione ย o un comune livello di conoscenze o abilitazione e il cosiddetto traduttore specializzato puรฒ non avere nemmeno le basi delle abililitร  linguistiche e delle conoscenze del ‘generalista’.

Per di piรน, in assenza di una concordata tassonomia delle specializzazione nella traduzione non esisteno aree ben definite nelle quali i traduttori possono specializzarsi. In tal senso, il concetto di specializzazione non puรฒ avere una connotazione assoluta nella traduzione, bensi solo relativa. Ad esempio, il traduttore A, ‘specializzato’ in contabilitร  puรฒ considerare il traduttore B, che sostiene di essere specializzato in traduzione di business, di essere un ‘generalista’ o al massimo ‘semi-specializzato’ dal suo punto di vista. E ancora il traduttore C, specializzato in principi contabili internazionali, puรฒ benย pensare lo stesso del traduttore A. Dove sta il limite? Cosa costituisce un area di specializzazione leggitima e rilevante nella traduzione?

Uso e abuso del termine ‘specialista’

Per un traduttore senza dubbio essere uno specialista non avrร  mai lo stesso significato e prestigio di un medico o di un avvocato. Ma fin che ci sono ovvi vantaggi commerciali di essere considerato uno specialista, date le maggiori conoscenze e abilitร  che questo implica, il termine continuerร  sicuramente ad essere usato dai traduttori e dalle agenzie di traduzioni. Devono tuttavia riconoscere che l’uso a casoย dei termini ‘speciaizzato’ e ‘specialista’ puรฒ apparire ambiguo e persino assurdo.

Internet ci offre tanti esempi su come il termine ‘specialista’ viene usato impropriamente. Molte agenzie di traduzioni affermano di essere specializzate, contemporaneamente, in traduzione di business, traduzione finanziaria, traduzione giuridica, traduzione tecnica, ecc, per non parlare di traduzione generica! In altre parole esse sono specializzate in tutto. Tralasciando il fatto che tali categorie sono estremamente ampieย di per sรฉ, un’agenzia di traduzione dovrebbe essere molto grande e rigorosamente organizzata in reparti separati, ciascuno gestito da uno staff specializzato in modo da rendere taleย affermazione del tutto plausibile. Quando in piรน considerate che tali societร  spesso propongonoย servizi in un ampia gamma di lingue, il numero dello staff ‘specializzato’ che servirebbe per supervisionare le varie specializzazioni per ogni combinazione linguistica inizia a confonderci le idee. Tuttavia, clienti ingenui possono essere dissuasi dalle agenzie di traduzione che dichiarano di avere alla loro disposizione un forte battaglione di 10.000 traduttori specializzati in Medicina, Giurisprudenza e Ingegneria.

Sebbene queste diffuseย dichiarazioni sullaย specializzazione siano improbabili persino per una grande societร  di traduzioni, alcuni traduttori freelance osano a fare lo stesso. Nel suo sito, una traduttrice afferma di essere specializzata in traduzione di business, finaziaria, giuridica, traduzione di marketing, lingue e letterature, e in diverse combinazioni linguistiche! Come puรฒ essere possibile? Non รจ un campo comeย la traduzione di business ย o la traduzione giuridica abbastanza vasto di per sรฉ, ย anche sola con una combinazione linguistica? Come puรฒ un traduttore essere specializzato anche solo in traduzione di business, considerando che il business รจ composto da varie discipline, come la contabilitร , marketing, risorse umane e IT, ciascuna delle quali รจ un settore separato di per sรจ con un grande e crescente insiemeย di concetti e termini?

Le aziende fanno business in deversi tipi di industrie, sulle quali il ‘traduttore di business’ deve avere una qualche conoscenza. ย Anche se la traduzione finanziaria rappresenta una categoria piรน ristretta, un traduttore puรฒ avere poca conoscenza sulla contabilitร  finanziaria e quasi nessuna sui mercati e sui prodotti finanziari o sulla gestione delle risorse e puรฒ non avere le dovute capacitร  di scrittura per tradurre adeguatamente comunicazioni finanziarie. Anche il termine ‘traduzione legale’ รจ molto vago. Esso dovrebbe normalmente includere documenti usati dagli avvocati e dai giudici nei procedimenti penali e civili, che richiedono una buona conoscenza dei principi, dei sistemi e delle istituzioni legali. Altri documenti richiedono familiaritร  con un determinato settore legale, come il diritto di proprietร  commerciale e intellettuale, e ci sono contratti o altri strumenti legali che possono richiedere pochissima o nessuna conoscenza di legge.

Anche se queste affermazioni possono attirare gli inesperti e i potenziali clienti hanno poco o nessun significato reale.

Il povero traduttore ‘generico’

Visto cheย iย siti web di tutto il mondo che si occupano di traduzione cantano le lodi aiย specialisti, i traduttori ‘generici’ tendono ad essere oggetto di tanto disprezzo. Sfortunatamente, nell’industria della traduzione il termine ‘generico’ si riferisce aย qualcuno disposto ad accettare qualsiasi tipo di lavoro da qualsiasi settore, anche se altamente specializzato.

Anche se penso che sonoย relativamente pochi i traduttori abbastanza coraggiosi e ingenui da fare questo, mentre ci sono numerose le agenzie che accettano qualsiasi proggetto. E’ grazie a loro che il termine ‘generico’ ha assunto questo significato particolare nella traduzione diventandoย quasi un’offesaย per alcuni. Questo non sembra giusto. In Medicina, un medico di base non cerca di occuparsiย di tutte le specialitร  mediche, ma indirizza i suoiย pazienti se lo ritiene necessario al giusto specialista. Per di piรน, la loro ampia, piรน generica tipo di conoscenza viene riconosciuta come molto utile e il loro dedicarsi alla medicina generale permette a loro di acquisire e mantenere conoscenze e abilitร  che uno specialista non ha o ha dimenticato.

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Non sarebbe vera la stessa cosa anche per tanti traduttori ‘generici’ i quali riconoscono i propri limiti, non prendono incarichi in settori che conoscono poco e spesso offrono una formazione piรน varia di uno specialista, e soprattutto una conoscenza piรน ampia e profonda della lingua di partenza, per non parlare delle ottime capacitร  di scrittura? Non possono cosรฌ alcuni documenti che non richiedono una conoscenza specialistica in un determinato settore essere giustamente classificati come ‘generici’?ย Oltretutto, questo non necessariamente li rende piรน facili da tradurre o meno importanti di quelli che richiedono maggioriย conoscenze specialistiche. I traduttori ‘generici’ scrupolosi non stanno ricevendo un trattamento equo in questo momento, dato che l’enfasi nell’acquisire conoscenza specializzata eย diventare ‘specialista’ ha contribuito adย oscurare e diminuire l’importanza della profonda cononscenza linguistica e delle capacita traduttive.

E’ interessante notare che finchรฉ il concetto di ‘traduttore generico’ combacerร  con quello diย ‘traduttore specializzato’ il primo continuerร  ad essereย altrettanto vago. Ad esempio, una traduttrice sul proprio sito web dichiara di tradurre “ogni tipo di documento legale e di documenti generici (amministrativi, finaziari, pubblicitari)”. Apparentemente lei considera tutto ciรฒ che non rientra ย nella sua area di specializzazione estremamente vasta e mal delineata (di documenti legali) di essere ‘generico’, incluso la traduzione amministrativa, finaziaria e pubblicitaria, le quali separatamente si possono considerare specialistiche.

MITI E VERITA’

Nonostante sia senza dubbio impossibile prevenire che i termini ‘specialista’ e ‘generico’ siano usati scorretamente per scopi commerciali, speciazlizzazione e i suoi derivati possono essere concetti utili per i traduttori se intesi e usati nel modo giusto, in maniera disciplinata all’interno del contesto di traduzione e dei requisiti dell’industria della traduzione. Ma affinchรฉ questo succeda ci sono due miti sulla specializazione da sfattare.

Mito n.1: ย I traduttori devono essere esperti specializzati

A differenza di quello che tanta gente pensa, i traduttori non necessariamente devono essereย esperti nei campi in cui traducono. A loro non serve una laurea in Medicina, Giurisprudenza o Ingegneria per tradurre documenti medici, legali o tecnici. Ci sono pochissimi documenti che richiedono il sapere e l’esperienza di un professionista della materia. I traduttori, ad esempio, non devono sapere se una procedura medica prescritta รจ idonea oppure se una clausola in un contratto รจ valida. Questo รจ un sapere che appartiene all’autore del testo. Ai traduttori serve un livello piรน basilare di conoscenza per consentirgli di capire i principi sottostanti, fare le ricerche necessarie per comprendere ciรฒ che non capiscono, e trovare il termine giusto nella lingua di destinazione. Ad esempio, qualcuno che traduce documenti contabili non deve essere un ragioniere ma deve avere una ‘cultura’ in contabilitร , che puรฒ essere ottenuta attraverso uno o due corsi universitari o da autodidatta. Allo stesso modo una buona base di matematica e fisica avanzata a liceo puรฒ essere sufficiente per tradurre persino documenti molto tecnici.

Questo ha varie ripercursioni. Dal momento che i traduttori non devono essere esperti in un dato settore (tranne che nelle loro lingue e nella traduzione, naturalmente!), possono ‘specializzarsi’ nei diversi campi, di cui hanno la dovuta conoscenza ed esperienza. Oltretutto, queste ‘specializzazioni’ possono avere poco in comune tra di loro. Non c’รจ ragione poichรฉ un traduttore non puรฒ essere ‘specializzato’ nell’industria petrolifera, nella cucina e nella Borsa, se colui o colei ha una buona comprensione di questi argomenti e adeguate risorse terminologiche.

Questa ultima frase ci riporta su un altro punto importante: non solo il sapere specialistico su un determinato settoreย non รจ cosรฌ importante come generalmenteย immaginato, ma sta diventando sempre meno rilevante dal momento che il sapere si estende in tutti i settori e la tecnologia della traduzione insieme alle risorse terminologiche tornano ad avere un ruolo sempre piรน importante. I traduttori non sono piรน tenuti a padroneggiare l’insieme dei concetti apparteneti a diversi settori e la terimologia associata a una o due lingue. Tuttavia oggi loro possono, e senza dubbio devono, fare affidamento sempre di piรนย ai strumenti della traduzione assistita, alle conoscenze altamente specializzate e alle risorse terminologiche alla loro disposizione. Come nel caso di tutte le professioni basate sulla conoscenza, anche il lavoro del traduttore in gran parte รจ legato alla conoscenza di altre persone. Avere accesso a risorse adeguate determinerร  se i traduttori saranno in grado o meno di tradurre testi altamente specialistici.

Mito n.2: La maggior parte dei documenti richiede la specializzazione in un settore determinato

La proporzione di documenti che richiedeno un alto grado di specializzazione รจ notevolmente esagerata. La stragrande maggioranza non richiede conoscenze specialistiche in qualche settore specifico, bensรฌ una formazione piuttosto ampia in diversi settori. Molti documenti di business, ad esempio, richiedono una buona comprensione dei principi di base delle vare discipline legate al business, come Economia, Contabilitร , Diritto societario e contrattuale, Finanza e Marketing, oltre a una buona comprensione di un settore particolare. Il traduttore ha bisogno ‘solo’ di una buona cultura generale di business, oltre naturalmente, a un alto livello di competenze linguistiche e strumenti adeguati, caratteristiche quali un traduttore auto-proclamato non puรฒ avere. Avere un’ampia formazione in diversi campi รจ spesso piรน utile nella traduzione che essere specilizzati ย in uno solo.

Conclusioni – La prospetiva della specializzazione

Anche se il termine ‘specializzazione’ e i suoi derivati continuerano ad essere utilizzati in modo improprio per scopi commerciali, i professionisti conscenziosi devono riflettere su cosa la specializzaione puรฒ e dovrebbe significare all’interno dell’industria della traduzione. Bisogna cercare di capire il significato della specializzazione in questo contesto specifico. E’ importanteย riconsiderare alla luce della diffusa espansione di conoscenze e dei progressi nella tecnologia dell’informazione cosa realmente significa essere ‘specializzato’ o ‘specialista’. Essere in grado di tradurre documenti altamente specialistici sta diventando sempre meno una questione di conoscenze e piรน una questione di possedere i strumenti giusti.

Per rendere il concetto di specializzazione appropriato all’interno dell’industria della traduzione settori specifici di specializzazione devono essere piรน precisi delle ampie categorie come ‘legale’, ‘di business’ o ‘tecnica’, le quali non descrivono i tipi di documenti che un dato traduttore รจ in grado di tradurre in modo sufficientemente dettagliato. Queste catagorie devono essere suddivise in sottocategorie pertinenti che rispecchiano particolari abilitร  e conoscenze, per poterย costituire concrete e rilevanti possibilitร  di specializzazione.

Finchรฉ non ci sara una tassonomia riconosciuta di categorie di traduzione, non esisterannoย settori o discipline significative in cui un traduttore si puรฒ specializzare.

 

Fonte articolo originale:ย ย http://translationjournal.net/journal/56specialist.htm

La traduzione letteraria: arricchimento o perdita dell’opera originaria? Traduzione EN>IT

Il testoย che ho scelto questa volta รจ tratto dal manuale The Oxford Handbook of TRANSLATION STUDIES,ย di Kirsten Malmkjรฆr e Kevin Windle. Dal capitolo The translation of literary proseย scritto dalla traduttrice letteraria Charlotte Barslund, la quale attraverso un analisi profonda ha datto voce ad un dibattito che si protrae negli anni, che cerca in ogni modo di mettere a confronto l’opera tradotta con quella originale. Al processo di traduzione, sopratutto nell’ambito letterario, spesso e volentieri si attribuiscono mancanze, perdite e impossibilitร  di trasmettere le stesse emozioni e cogliere le sfumature linguisticheย del testo originale. Difficilmente si vuole riconoscere la buona riuscita della traduzione di un romanzo che indirettamente ha contribuito al successo dell’opera originale. Se avessimo dovutoย prediligere a prescindere laย versione originale di un libro, sminuendo la versione tradotta dello stesso, oggi non avremmo potutto godere i capolavori della letteratura mondiale. In ogni caso il dibattito rimane aperto… E voi che ne pensate?

IL VALORE E IL PRESTIGIO DI UNA PUBBLICAZIONE


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“La traduzione di un romanzo per il lettore assetato รจ come una caraffa d’acqua fresca, quando non si puรฒ andare alla fonte.” (Metafora usata dallo scrittore Alan Duff)

Il confrontoย รจ possibile?

E’ vivoย il dibattito sul fatto che ci puรฒ essereย un confronto o meno tra le opere tradotte e quelle non tradotte. Sono uguali ma divise? Un romanzo non tradotto รจ un’opera d’arte piรน pura della sua traduzione? Puรฒ essere attribuito alla traduzione soltanto la perdita, come nella espressione “perso nella traduzione”? O forse รจ il caso di “un libro รจ sempre un libro” e se รจ un grande libro attirerร  i lettori sia nella versione originale che in quella tradotta? Alan Duff sostiene che ‘il lettore ritorna alla traduzione quasi sempre dall’impossibilitร  diย ย giungere all’originale. Lui beve dalla caraffa dell’acqua perchรจ non puรฒ andare alla fonte, ma non per questo l’acqua deve essere meno buona. La traduzione puรฒ essere una scelta necessaria, ma non di certo un male necessario.’ In questa affermazione Duff riconosce la differenza, ma non lo vede come un fattoreย nocivo ย nei confronti del piacere che puรฒ regalare e la qualitร  di un libro.

Un esempio diย controversia

Il dibattito sulla questione ebbe inizio nel 2006 quando l’Associazione dei Giallisti Inglesi decise di escludere i romanzi tradotti dal loro Premio di Pugnale d’Oro, ora l’annuale Premio Duncan Lawrie, per il miglior romanzo giallo. Fino ad allora i romanzi gialli scritti in qualsiasi lingua, ma disponibili anche in inglese, potevano essere selezionati per la valutazione.ย Tra i vincitori c’erano scrittori dal Regno Unito e da altri paesi, i qualiย competevano alla pari, ossia perย merito. L’Associazione si accorse che era impossibile stabilire se il successo di un romanzo tradotto eraย dovuto alla qualitร  della traduzione o alla scrittura originale, e cambiรฒ le regole di partecipazione per il loro premio piรน prestigioso affinchรฉย solo romanzi scritti originariamente in inglese potevano essere ammessi. L’Associazione creรฒ successivamente un premio speciale per i romanzi gialli tradotti, il Pugnale Internazionale Duncan Lawrie. Sebbene sia positivo che i romanzi gialli tradotti non siano stati esclusi del tutto dalla valutazione, il premio in denaro assegnato รจ di soli 6.000 sterline (di cui 5.000 sterline vanno allo scrittore e 1.000 al traduttore), paragonate alle 20.000 sterline per il loro premio prestigioso, Duncan Lawrie. Questa distinzione sembra indicare che i romanzi tradotti non sono da considerarsi dello stesso livello di un romanzo nella lingua originale, o che un romanzo tradotto perde qualcosa con la traduzione e per questo non dovrebbe essere confrontato con opere non tradotte.

E’ giusta perรฒ questa considerazione? E’ vero che un libro tradotto รจ di un valore minore rispetto al libro nella sua lingua originale? E’ importante ricordare che i libri pubblicati in lingua originale avranno un editore, che lavora sul testo insieme all’autore. La versione pubblicata avrร  senz’altro l’approvazione dell’autore. Il traduttore allo stesso modo lavorerร  con un editore, il quale spesso fungerร  da cassa di risonanza o da un potenziale lettore del libro. Pochissimi libri sono risultato della visione genuina di una sola persona, ma l’immagine dell’autore come un genio creativo sembra prevalere, cosรฌ il processo di traduzione di conseguenza deve sminuire il valore di un libro. Questรฒ sarร  naturalmente il caso di una cattiva traduzione, ma il successo di tanti romanzi tradotti dimostra che รจ sia possibile che auspicabile raccontare una storia in una lingua diversa da quella in cui รจ stata scritta. Si puรฒ anche sostenere che la maggior parte delle persone avranno a disposizione solo il libro tradotto e non avranno mai la possibilitร  di fare un confronto, e cosรฌ non possono distinguere tra la versione originale e quella tradotta. Come ci suggerisce Susan Bassnett, ‘quando leggiamo Thomas Mann oppure Omero, se non conosciamo il tedesco e il greco antico, quello che stiamo leggendo รจ l’originale attraverso la traduzione, ovvero la traduzione รจ il nostro originale’ (Bassnett 1998b: 25). Inoltre, se ci fossimo limitatiย a leggere solo libri scritti nella nostra lingua, avremmo perso la possibilitร  di ampliare gli orizzontiย e stimolare la nostra mente, e ci saremmo ritrovati con una prospettiva distorta eย chiusa.

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GLOSSARIO

  • Issueย โ†’ edizione, pubblicazione
  • statusย โ†’ prestigio
  • solelyย โ†’ unicamente, esclusivamente
  • lossย โ†’ perdita
  • to argueย โ†’ argomentare
  • water-jarย โ†’ caraffa di acqua
  • none the worse forย โ†’ non meno buona; incontaminata (riferita all’acqua)
  • a necessary evilย โ†’ un male necessario
  • acknowledgeย โ†’ riconoscere
  • detrimentalย โ†’ dannoso, peggiorativo
  • controversyย โ†’ controversia,ย dissacordo, dibattito
  • British Crime Writers’ Associationย โ†’ L’Associazione dei giallisti inglesi
  • Gold Dagger Awardย โ†’ Premio di Pugnale d’Oro
  • on equal termsย โ†’ allo stesso livello, alla pari
  • i.e. (abbrev. dal latino id est)ย โ†’ย ovvero, ossia
  • so thatย โ†’ cosicchรฉ, in modo che
  • subsequentlyย โ†’ successivamente
  • fictionย โ†’ narrativa, romanzo
  • signal [sth]ย โ†’ indicare, segnalare
  • be regarded asย โ†’ essere considerato come
  • league (figurative) โ†’ livelloย 
  • sounding boardย โ†’ cassa di risonanza
  • lingerย โ†’ permanere,ย persistere
  • unadulteratedย โ†’ genuino, puro
  • by implicationย โ†’ implicitamente, indirettamente
  • diminishย โ†’ sminuire
  • in additionย โ†’ inoltre, per giunta

 

* Fonte testo originale:

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Quando i social diventano anti-social

ย Cari lettori spero possiate apprezzare questo articolo nonostante non sia inerente agli argomenti che tratto nel mio blog. Si tratta di una mia riflessione riguarda il mondo dei social network, che ho voluto condividereย poichรฉย penso che in qualche misura ci riguarda tutti. ย 

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Oggi non essere presente sui social รจ un po come se non esistesi. Da quando esistono sentiamo tutti un grande bisogno di essere sempre collegati con il “mondo”. Ognuno ha le proprie reti preferite. In questo articolo prenderรฒ come riferimento “Facebook”, il re dei social.

Personalmente la uso regolarmente, anche seย in maniera moderata. Cosa significa? Cerco di non passare troppo tempo, a selezionare gli argomenti da seguire e a non sentirne la mancanza quando non si puรฒ avere accesso alla rete. Anche se ammetto che bisogna lavorarci su per tenere un equilibrio e a non perdersi troppo quando ci si collega ai social.

Detto ciรฒ, torniamo a parlare dell’argomento che mi ha spinto a scrivere queste righe.

Come ha influenzato Facebook la nostra vita sociale? Ai suoi inizi l’idea di potersi connettere con vecchi amici e conoscenti lontani appariva entusiasmante e perchรฉ no prometteva di riallacciare dei rapporti sociali. Ed รจ stato cosi finchรฉ il fuoco della curiositร  iniziale non si spegnesse.ย Senza rendersi conto questo social รจ entrato a far parte nella nostra esistenza in modo talmente prorompente da farci vivere delle realtร  parallele tra noi e gli altri. Instaurare dei rapporti di amicizia o sociali come nella vita reale ci siamo resi conto che รจย impossibile. Ognuno di noi sta creando e vivendo delle realtร  virtuali dai tratti sconosciuti, ma esaltanti. Non saprei dire se i social hanno modificato i nostri tratti comportamentali oppure gli hanno evidenziati.

Il primo motivo per cui ci colleghiamo a Facebook รจ per curiosare ed il secondo รจ per apparire. Due motivi che di sociale non hanno niente, anzi producono l’isolamento e sviluppano l’egoismo. E’ da cui che nasceย il campanello d’allarme dell’effetto anti-sociale che produce il social. La comunicazione, la nostra primaria necessitร  come esseri sociali, in questa rete รจ quasi inesistente. Quelli di Facebook l’hanno capito e per venirci in aiuto e toglierci ogni parola dalla bocca hanno inventato il tasto “like”, che vuoi o non vuoi, per sentirti social, sei obbligato a cliccare. Amici lontani e vicini ci rendono partecipi dei momenti piรน importanti della loro vita. C’รจ un grande coinvolgimento nella rete, ma quando per caso ci incontriamo nella realtร  quasi facciamo fatica a salutarci. Non riuscirรฒ mai a capire..!

Nel casoย di uso eccessivo oย di dipendenza, Facebookย ha creato solitudine e distacco non solo nei rapporti interpersonali della vita sociale, ma anche nell’ambito familiare. Si tende a trascurare il proprio partner, i figli o altri familiari perdendo del tempo prezioso nella rete.

Nei casi piรน gravi, dovuti all’alterazione della percezione della realtร  e ad una forte dipendenza dal social, si puรฒ arrivare fino alla depressione. E secondo degli studi su questo fenomeno non sono pochi i casi riscontrati. Questo per far capire l’altro lato dei social. Queste piattaforme che nascono per avvicinare, fare conoscere le persone, attraverso i loro strumenti di interazione (principalmente le foto e l’esibizionismo) hanno involontariamente in alcuni casi prodotto l’effetto contrario, quello anti-social, creando un senso di inferioritร , inadeguatezza e bassa autostima su alcuni utenti.

Ecco perchรฉ, ogni tanto bisogna staccare veramente la spina, e tornare ad assaporare la vita vera.ย A volte mi viene da pensare: “Se si potesse tornare indietro, sarebbe bello”!

E’ nata Adela Translations

…la mia pagina professionale sul servizio delle Traduzioni.

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http://adelatranslations.com/

Sono orgogliosa di condividere con voi questo nuovo passo importante per me. Uno dei tanti che spero mi porteranno lontano per poter crescere sempre di piรน come professionista.

Grazie a tutti per seguirmi ed incoraggiarmi aย dare sempre il meglio!

Che altro dirvi…

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